LA 'RIVE GAUCHE' / La Cappella Brancacci

descrizione

Visita guidata alla Cappella Brancacci, nella basilica di Santa Maria del Carmine di Firenze, Oltrarno

Il violento incendio che nel 1771 distrusse gran parte della basilica di Santa Maria del Carmine ha fortunatamente risparmiato gli splendidi affreschi della Cappella Brancacci, capolavoro assoluto di Masaccio e Masolino. Tra le poche aree superstiti vi sono l'antica sagrestia ed il transetto, dove si trovano la Cappella Corsini e la Cappella Brancacci. La prima costituisce un raro esempio di architettura barocca, decorata da affreschi di Luca Giordano e rilievi scultorei di Giovan Battista Foggini. La Cappella Brancacci, decorata da un importantissimo ciclo pittorico, fa oggi parte dei Musei Civici Fiorentini ed è accessibile dal chiostro adiacente alla basilica. 

Visitando il celebre ciclo di affreschi ammireremo uno dei più alti capolavori del Rinascimento fiorentino.

Giorgio Vasari definì gli affreschi “scuola del mondo” ed in effetti furono fonte di ispirazione per generazioni di artisti che visitarono la Cappella Brancacci per studiarne la preziosa decorazione pittorica. 

Le tre pareti della Cappella Brancacci furono dapprima affrescate da Masaccio e Masolino con un ciclo sulle Storie di San Pietro tra il 1424 e il 1428. Rimasta incompiuta per per molti decenni, la decorazione della cappella fu portata a termine dopo circa cinquant'anni da Filippino Lippi, allievo di Sandro Botticelli. La visita della cappella vi consentirà di ammirare uno dei cicli pittorici più rappresentativi del primo Rinascimento!